Bortone, risponde su QS in relazione al comma 566 ed alle relative dichiarazioni della Presidente della Federazione degli Ordini dei medici R.Chersevani che oltre ad affermare che "il lavoro di squadra puo essere svolto solo sotto direzione medica" ed auspicare una revisone, non avvenuta, del comma 566, sostiene sostanialmente una direzione di leadership unilaterale ed assoluta di processi  a prescindere di attività funzioni e professionalità (studieremo la divinazione castale?). Medesima perplessita sul tema viene espressa dalla Sen Silvestro (past-president Ipasvi) che traduce questi interventi come espressione palese di una fortissima crisi d'identità professionale e paura delle competenze che semptre di più contraddistinguono il fare delle Professioni Sanitarie di oggi sempre più proiettate verso i bisogni di Salute del Cittadino.

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	www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=34812

Grazie alla presente convenzione gli Associati UNPISI ed i loro familiari protranno accededere alla formazione post base Master di I e II livello con una riduzione del 50% sulla retta a questo si aggiunge il 30% su tutti i corsi ECM a catalogo

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	www.unpisi.it/docs/universita/master/Locandina_UNPISI_2014.pdf

UNPISI, congiuntamente alle altre PPSS, è stata convocata il prossimo 9 Dicembre a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Europee, in relazione alla Direttiva Europea 2005/36/CE connesso all'esercizio di Trasparenza previsto per la libera circolazione Europea, per quanto ci riguarda, della nostra Professione. Su tale complesso tema già abbiamo presentato studi specifici per evidenzaire condizioni favorenti all'esercizio ed altre valutazioni sono in corso di presentazione.  

Questo è il risultato delle votazioni che hanno seguito l'Assemblea Nazionale dei Soci UNPISI tenutasi a Montecatini Terme il 5/12/15 in occasione del XXI Congresso Nazionale. Contestualmente le votazioni hanno visto l'elezione della Segreteria Nazionale, nella quale entrano nuovi rappresentanti, e degli altri organi istituzionali (collegio dei probiviri e collegio dei revisori dei conti). Nella prima riunione della Segreteria Nazionale è stato eletto il Vicepresidente Dott. Antonio Fedele, e conferemato quale segretario Amministrativo il Dott. Savino Lamarca. L'assemblea dei soci all'aperura delle attività congressuali ha tributato un applauso al Presidente uscente Dott. Alessandro Coccia al quale va il riconoscimento dell'Associaizone e degli iscritti per il lavoro espresso con il suo mandato.

Ministero dell'Ambiente, Ministero della Salute e MInistero del Lavoro e delle Politiche Sociali concedono i rispettivi patrocini al nostro Congresso Nazionale formulando gli auguri di buon lavoro presenziando altresì con funzionari dei rispettivi MInistri all'apertura del Convegno del 4 Dicembre. I documenti nella pagina patrocini del portale dedicato al XXI Ccongresso Nazionale. 

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	www.formazione.unpisi.it/pagine/l/presentazione_congresso2015/xxI_PATRO

Il settimanale OGGISALUTE del 30 Novembre ha pubblicato l'evento del XXI Congresso Nazionale UNPISI ponendo l'accento sulle iniziative ad esso collegate e riportando in calce all'articolo "AL VIA XXI CONGRESSO NAZIONALE UNPISI Prevenzione e sicurezza sul lavoro: “Servono più risorse e investimenti” un intervista al Vicepresidente Maurizio Di Giusto con la quale viene richiamata la necessità urgente d'investire in Prevenzione anche attravero l'adeguamento degli organici pubblici e privati con l'assunzione di Tecnici della Prevenzione superando le logiche imposte dal blocco dei turn over per i servizi di Prevenzione essenziali a garantire il perseguimento della Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.  

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	www.oggisalute.it/2015/11/prevenzione-e-sicurezza-sul-lavoro-servono-piu-risorse-e-investimenti/

La commissione Affari Sociali della Camera, nella seduta dello scorso 17 Novembre ha approvato l’emendamento 8.50 al DDL sulla responsabilità professionale presentato dal relatore, Federico Gelli (Pd), interamente sostitutivo dell’articolo 8 in tema di obbligo di assicurazione. In particolare, nel testo approvato viene previsto l'obbligo per tutti i professionisti di essere provvisti di una copertura assicurativa. Tale misura viene estesa anche alle prestazioni sanitarie svolte in regime di libera professione intramuraria nonché attraverso la telemedicina. L'obbligo assicurativo per tutti gli esercenti la professione sanitaria viene previsto anche al fine di garantire efficacia all'azione di rivalsa da parte delle strutture nei confronti dei loro dipendenti. (da quotidianosanita)

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	www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=33516

Presentata in data 6/11, interrogazione parlamentare al MIUR di cui prima firmataria è l'On Paola Binetti in merito alla necessità di provvedere alla immediata ricostituzione dell'Osservatorio delle Professioni Sanitarie del Ministero della Salute e dell'Università. Le uniche nomine ancora mancanti sono infatti proprio quelle del MIUR e ciò non permette la designazioni delle nomine da parte di Ordini Collegi ed Associaizoni Rappresentative (UNPISI è componente dell'Osservatorio), bloccando in tal modo tutte le attività di supporto istutuzionale in materia di Formazione di base e post base.

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	http://www.unpisi.it/accreditamentinazionali/accreditamenti/61?set_state=default/61

Dopo l’ok ricevuto dal Co.Ge.A.P.S., lunedì 16 Novembre verranno condivise con l'Ente, le anagrafiche degli iscritti UNPISI. Ciò permetterà, a quanti ancora non l’hanno fatto, di accedere al portale del Co.Ge.A.P.S. e verificare la propria posizione ECM. A tale proposito si invitano tutti gli iscritti ad accedere all'area riservata del nostro sito e verificare l’esattezza dei propri dati anagrafici in modo tale da evitare disservizi dovuti alla comunicazione di dati inesatti e favorire il processo di certificazione.

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	www.unpisi.it/ecmformazione/formazioni/49?set_state=default

Si terrà a Roma il prossimo 10 Novembre, a margine dell'iniziativa al Ministero della Salute "Le Professioni sanitarie alla sfida della sanità digitale", l'Assemblea delle Associazioni costituenti il CONAPS nel corso della quale saranno trattati temi di rilevanza trasversale per le professioni tra i quali, oltre alle novità sul DDL 1325 (ordini albi professionali), strategie in merito alle competenze avanzate dei professionisti, ecc.

Corsi ECM ed  Aggiornamento ASPP e RSPP GRATUITI - Qualifiche Professionali - Verso il tutto Esaurito.
Già circa 500 Tecnici della Prevenzione iscritti, provenienti da tutta Italia s'incontreranno a Montecatini Terme per partecipare alle iniziative della Settimana della Prevenzione che porteranno Sabato 5/12 al XXI Congresso Nazionale UNPISI passando per il Convegno di Venerdi 4, eventi formativi, incontri, attività conviviali e ricreative e molto altro ancora per crescere, confrontarsi e per costuire insieme il futuro della Nostra Professione

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Aggiornata la sezione CONCORSI & AVVISI al 27/10/2015 scadenza NOVEMBRE; Tecnici della Prevenzione e Dirigenti Prof.

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	www.unpisi.it/concorsi?set_state=default

Commissione Bilancio del Senato, boccia gli emendamenti riguardanti l'istituzione della figura dell'osteopata. Tale parere atteso dalla XII Commissione Salute del Senato e che teneva in "sospeso il ddl 1324 (istituzioni di albi e ordini per le PPSS) potrebbe finalmente sbloccare il DDL tanto Atteso? Auspichiamo di si; incontreremo in proposito la prossima settimana in assise pubblica la Sen Be Biasi Presidente delle XII Commissione.

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	.

"Fare..... Prevenzione"Si terrà a Montecatini Terme (Pt) il XXI Congresso Nazionale UNPISI - sede dell'evento Hotel Belvedere viale Fedeli n°10
 L'occasione rappresenta un momento importante non solo per la vita associativa ma costituisce quella essenziale ed irrinunciabile occasione di confronto a livello nazionale tra professionisti sia nel merito di tematiche che rappresentano alcuni degli ambiti del nostro agire lavorativo, sia sugli strumenti operativi e gestionali funzionali all'esercizio professionale. Il confronto tra professiofisti, congiuntamente all'acquisizione di conoscenze, costituisce uno dei cardini per la formazione delle competenze professionali, per tale motivo partecipare a momenti come il Congresso Nazionale dei Tecnici della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, rappresenta quel valore aggiunto della crescita individuale e professionale.

1 Dicembre 2015 - CORSO: conseguimento qualifica Formatore per la Salute e Sicurezza sul lavoro - 1° giorno 

CORSO ECM per il mantenimento qualifica Formatore: 
 Tecniche teatrali per la formazione sulla sicurezza (ECM)

CORSOECM: Il mondo del REACH e CLP dai Regg. CEE REACH (1907/2006) e CLP (1272/2008)gli scenari che cambiano dal 1/06/15 sul rischio chimico applicazione delle norme nelle attività di Prevenzione

2 Dicembre 2015  - CORSO: conseguimento qualifica di Formatore per la Salute e Sicurezza sul lavoro - 2° giorno 
 CORSO ECM: La valutazione del rischio incendio ed esplosioni: dal nuovo Codice di Prevenzione incendi al rishio esplesione
CORSO ECM: Strumenti per la gestione integrata dei Servizi di Prevenzione Qualità Ambiente e Sicurezza
CORSO ECM: Le Nuove LL GG per la valutazione e gestione del rischio Legionella: indicazioni operative per il controllo ufficiale e per le attività di consulenza

CORSO ECM: Sicurezza Alimentare: Prodotti erboristici, integratori alimentari e novel foods: uso, abuso e controllo-Etichettatura degli alimenti e delle bevande alla luce del Reg CE 1169/2011

CORSO ECM:I Cantieri Edili e di Pubblico spettacolo: Le nuove forntiere della Comunicazione del Rischio

4 Dicembre 2015  CONVEGNO NAZIONALE UNPISI: Strumenti ed Opportunità per l'esercizio professionale nel Sistema che cambia (ECM)
Il convegno prevede una sessione mattutina al'interno della quale saranno affrontati temi in primo piano che faranno capo alle seguenti quali ad esempio "Quale Sistema Sanitario costruiamo: le attività di Prevenzione investimento per la Salute?"  "Le Professioni Sanitarie protagoniste del processo di crescita dei Servizi e delle Prestazioni " non tralasciando poi " Il … Contenzioso nelle attività professionali: dall’Analisi di casi reali agli strumenti di gestione e protezione professionale" alla luce delle prossime disposizioni normative connesse alle Responsabilità professionali - ed una sessione pomeridiana nel quale saranno trattate alcune delle "Nuove Opportunità dell’esercizio professionale" ed a seguire "L’esercizio professionale oltre ….i confini  – la Professione in Europa, Processi per il riconoscimento del titolo di studio, esperienze professionali, attività di studio"  

5 Dicembre 2015

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Mese di OTTOBRE Eventi e corsi UNPISI progettati, rivolti e riservati a Tecnici della Prevenzione:
EVENTI ECM - Treviso 14/10/2015 - 16,9 Crediti ECM  Il Tecnico della Prevenzione e la qualifica di UPG
- PORTICI (Na) 15/10/15-  8 Crediti ECM  Controlli Ufficiali sulla sicurezza alimentare
- ROMA 16/10/2015 - crediti ECM Il ruolo del rappresentante della Professione all'interno della commissione di Laurea 
- CALTANISETTA 26 e 27/10/2015 - Crediti ECM Il Tecnico della Prevenzione e l'approccio con i luoghi destinati all'attività di opificio...

EVENTI ECM DI FORMAZIONE E QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE 

- FIRENZE dal 12/09/15 al 19/12/2015 qualificazione professionale (120 ore) 
  Formazione Obbligatoria Tecnico Competente in Acustica Ambientale (in corso)

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Il Sottosegretraio ha confermato la Sua parteciapzione al corso "Il Ruolo del Rappresentante della professione all'interno della Commissione di Laurea".L'occasione ci permetterà quindi un ulteriore confronto su temi cari alla Professione

«Basta tagli e pensiamo agli operatori. Ospedali, Gutgeld faccia chiarezza. Chi frena il Ddl Lorenzin?» Questo è il titolo di un'interessante intervista alla Sen. De Biasi, Presidente della XII commissione Igiene e Sanità del Senato. Il link riporta l'intervista integrale pubblicata sul Sole 24ore

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	www.sanita24.ilsole24ore.com/art/in-parlamento/2015-09-09/de-biasi-senato-basta-tagli-e-pensiamo-operatori-ospedali-gutgeld-faccia-chiarezza-chi-frena-ddl-lorenzin-105230.php?uuid=ACAUzeu

Successivamente al DM MIUR n° 584, sono in pubblicazione i primi bandi di concorso delle Università, come ogni anno tutte le informazione nell'apposita sezione Università (news del 27/8/15)

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	www.unpisi.it/universita/formazione/13?set_state=universitasub/13

SETTEMBRE RICCO di importanti appuntamenti UNPISI di approfondimento, qualificazione e Formazione ECM anche gratuita per i Tecnici della Prevenzione: ogni occasione rappresenta è un'opportunita comune di crescita e confronto professionale permettendo, per altro, il conseguimento dei Crediti Formativi ECM obbligatori per tutti i professionisti e funzionali all'esercizio professionale.

EVENTI ECM GRATUITI - JESI 8/9/2015 - 6 Crediti ECM  Workshop il Tecnico della Prevenzione verso il cambiamento
- ORISTANO 12/9/15-  5 Crediti ECM  Il Tecnico della Prevenzione nelle manifestazioni popolari
- PARMA 18/9/2015 -  Frodi Alimentari il ruolo del Tecnico della Prevenzione"  
- MILANO 24/9/2015 - 6 Crediti ECM Il Tecnico della Prevenzione tra Formazione e Responsabilità
- TORINO 25/9/2015 - 6 Crediti ECM La Sicurezza nelle manifestazioni fieristiche

EVENTI ECM DI FORMAZIONE E QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE - NAPOLI dal 9 al 11/9/15  qualificazione professionale + 29,7 CF ECM 
   Corso Formatore per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro
- UDINE dal 17 al 19/9/2015 qualificazione professionale + 29,7 CF ECM 
  Corso Formatore per la salute e sicurezza sul lavoro
- FIRENZE dal 12/09/15 al 19/12/2015 qualificazione professionale (120 ore)
  Formazione Obbligatoria Tecnico Competente in Acustica Ambientale

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	www.formazione.unpisi.it

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti nella Pubblica Amministrazione, chiediamo di intervenire nelle sedi opportune per richiedere di incrementare e/o rideterminare  una voce stipendiale pertinente alla nostra figura professionale, in particolare l'indennità di PG (invariata da ben 26 anni!), in occasione del prossimo rinnovo contrattuale. Occorre attivarsi a tutti i livelli per intervenire sulla bozza di piattaforma del contratto nazionale del comparto Sanità per chiedere la rideterminazione  di una indennità che  attualmente è di 60,25 euro mensili, una cifra che ormai non compensa più le responsabilità di cui vengono investiti i Tecnici della Prevenzione nell'ambito delle loro funzioni ed attività.
Contestualmente vi è la necessità di avviare una nuova stagione contrattuale sbloccando i limiti che hanno imposto il blocco dei tourn over e favorendo l'assunzione di nuovi Tecnici della Prevenzione nei servizi; la non sostituzione del personale cessato dal servzio sta ponendo serie criticità al mantenimento dei livelli essenziali delle attività di Prevenzione sia in termine di programmazione sia in termine prestazionale.    

Con dichiarazione del 28 Luglio il Ministro Lorenzin difende il comma 566 "L'ho scritto io e lo porterò avanti"; questo all'indomani dell'incontro del 21 Luglio us a cui abbiamo partecipato, come conaps, su convocazione del Ministro stesso in relazione al comma 566 ed i cui risultati sono stati distanti da quanto atteso.
La riunione ha visto la presenza di una folta rappresentanza sindacale di sigle autonome, dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil FP, dei tre Collegi, del Sottosegretario De Filippo, del Direttore Generale delle PPSS del Ministero della Salute Dott.ssa Ugenti, della Dott.ssa Rinaldi, del consulente Saverio Proia, del Capo di Gabinetto del Ministro Dott. Chine', oltre che del Ministro Beatrice Lorenzin.

L'incontro non ha ottenuto il risultato atteso in quanto, le sollecitazioni che sono giunte al Ministero da parte delle professioni mediche mirano ad un disconoscimento del comma 566 che sostanzialmente rappresenta invece il riconoscimento di quello che già in parte in alcune Regioni è attuato, ovvero una riorganizzazione dei servizi e delle professioni in base a quanto lo sviluppo professionale, scientifico e gestionale ha prodotto in questi ultimi 15 anni. Obiettivo di tale obsoleta miopia da parte di determinate rappresentanze profesisonali non puo che palesare scarse poiezioni del rispettivo agire professionale che non vede la multidisciplinarità come richhezza delle prestazioni erogate al cittadino ma che al contrario necessita di riaffermare la supremazia su ogni scelta clinica o atto delle Professioni Sanitarie, quale unico sistema di gestione di una leadership meramente gerarchica.

Le professioni Sanitarie e le rappresentanze sindacali di riferimento hanno tenuto a ribadire all’unanimità che: " indietro non si torna"; prima di tutto per la sostenibilità del sistema sanitario, ribadita anche nella ultima Relazione della XII Commissione Igiene e Sanità che mette le competenze al centro per il diritto alle cure dei Cittadini.
Dichiarazioni del rappresentante Ipasvi all'indomani dell'incontro al Ministero 
A tutto ciò ha fatto seguito il comunicato stampa unitario, elaborato e condiviso con estrema urgenza.

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	www.conaps.it

Competenze avanzate, “comma 566”, il Ministero della Salute, incontrerà oggi alle ore 14 a Roma le PPSS congiuntamente alle OOSS le rappresentanze Professionali (CONAPS, IPASVI, TSRM, FNCO) ed i sindacati saranno chiamati a confrontarsi sul terreno reso minato dalle opposizioni delle professioni mediche preoccupate più che un'aggiornamento delle competenze professionali delle PPSS possa comportare perdite di leadership direzionali (che nei paesi moderni e nelle aziende private si guadagnano con competenze aquisite in luogo di tutele contrattuali) rispetto all'obietto primario dei vantaggi organizzativi funzionali all'ottimizzazione delle risorse nell'erogazioni di prestazioni appropriate in termini di Salute.
UNPISI parteciperà a quest'incontro, di definizione dei criteri generali, attraverso il CONAPS e successivamente, nella trattazione delle nostre competenze, con i propri rappresentanti nominati al Miistero della Salute in seno alla Cabina di Regia 

Lo scorso 7 Luglio abbiamo partecipato, come CoNAPS, alla presentazione, a cura della XII COMMISSIONE PERMANENTE - IGIENE E SANITÀ del Senato dove alla presenza della Presidente Senatrice De Biasi, del Sen D'ambrosio Lettieri, della Senatrice Dirindin e del Sottosegretario alla Salute De Filippo, le Linee Guida per la sostenibilità del SSN messo così a dura prova dalla complessa realtà economica e strutturale. La relazione è stata presentata come documento ai due rami del Parlamento, al Senato approvata all'unanimità, segnale importante che dimostra che la Salute è la sostenibilità di un Sistema come il nostro equo e solidale, vuole essere patrimonio trasversale a prescindere dagli orientamenti politici e dai vari schieramenti. L'impegno delle Professioni in tal senso é stato, e continuerà ad essere, massimo in una visione di sistema la cui unica centralità non può che essere il cittadino in luogo di ricercate, anacronistiche e dispendiose visioni di leadership professionali distanti da ricchezza della multidisciplinarita e professionalità che costituisce il buon Governo della Salute

Pubblicato sul sito della Conferenza Stato Regioni Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.

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	http://www.statoregioni.it/Documenti/DOC_054190_REP%20128%20CSR%20%20PUNTO%201%20ODG.pdf

Il Decreto definisce il n° degli accessi alla nostra Laurea in Tecniche della Prevenzione che per l'AA 15/16 è definito in 678 unità - Sono inoltre state definite le date e le modalita delle prove selettive.

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	www.unpisi.it/universita/formazione/56?set_state=universitasub/56

Mese di LUGLIO Eventi e corsi UNPISI progettati, rivolti e riservati a Tecnici della Prevenzione: 

FIRENZE: 6/7/8 Luglio 2015 Corso Conseguimento qualifica profesisonale Formatore per la Salute e Sicurezza 29.7 crediti ECM 

CORSO FAD: Corso FAD Health Professional Tutoring, 50 crediti ECM scadenza iscrizioni

i suddetti corsi sono presenti nel portale formativo UNPISI -  altri corsi nella sezione Corsi e Convegni

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	www.formazione.unpisi.it

IMPEGNATI e SOTTOSCRIVI l'appello al Governo per la nostra Professione
Requisiti culturali dei Tecnici della Prevenzione: svolgimento funzione RSPP - Coordinatore per la Progettazione e Esecuzione proposte di modifiche al Decreto Legislativo 81 - 2008. In attuazione a quanto previsto da legge delega del "jobs act" il Consiglio dei Ministri ha varato le modifiche al D.Lgs. 81/08 in relazione all'art 32 e 98 dello stesso. Questa opportunità è l'occasione per inserire nel testo in esame il nostro titolo di studio. Per questo motivo UNPISI ed AITeP in maniera congiunta, oltre alle azioni politiche attivate in essere, hanno trasmesso al Governo una proposta di modifica al testo normativo condivisa anche attraverso un comunicato stampa congiunto e contestualmente promuovono una petizione pubblica a sostegno degli emendamenti da noi proposti.
Diventa protagonista con noi in questa azione tesa a sanare un'annosa incongruenza normativa FAI SENTIRE ANCHE LA TUA VOCE, FIRMA ed attivati a FAR FIRMARE la petizione a sostegno degli emendamenti proposti

 DIAMO TUTTE LE OPPORTUNITA' ALLA PREVENZIONE  firma e fai firmare

nel link sottoriportato anche l'istanza presentata 
alla Commissione Consultiva permantente di cui all'art.6 del D.Lgs 81/08 

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	www.unpisi.it/arealavoro/sottoarea/188655

"L'art 566 non si tocca si applichi la norma". Questa è l'estrema sintesi del comunicato congiunto delle Associazioni aderenti al CoNaPS, Ordini, Collegi delle Professioni Sanitarie e OOSS che DICONO NO a qualsiasi passo indietro sull'implementazione delle Competenze professionali.

I nostri riferimenti politici ci manifestano segnali di rinnovata disponibilità, da parte della XII Commissione, a sbloccare il provvedimento, derubricando l’istituzione dei nuovi profili sanitari. Continuiamo il nostro impegno e, in attesa di ciò che rappresenterebbe una gran bella riuscita della nostra politica fatta di serietà, logica e coerenza, attendiamo il concretizzarsi dei fatti.

Si ricorda a tutti coloro che hanno necessita di conseguire crediti ECM per il triennio che il 31 LUGLIO scade la possibilità di frequentare in FAD il corso che permette di conseguire 50 crediti ECM a cui UNPISI ha partecipato nella progettazone a titolo gratuito per permettere il contenimento dei costi di accesso. (maggiori info nella sezione Corsi e Convegni) 

File / Link:
	www.unpisi.it/corsiconvegni/articolo/261021?set_state=corsiconvegni

Le Professioni Sanitarie si sono unite in un fronte comune per porre fine ad una serie di attacchi ricevuti sul comma 566 della Legge di Stabilità che parla della valorizzazione delle Professioni stesse. Dopo una lunga serie di veti incrociati irricevibili da parte di un Intersindacale Medici, le rappresentanze dei tre Collegi e del Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie CONAPS, ha preso posizione invitando alla moderazione, alla presa di consapevolezza e di responsabilità dei vari attori che dovranno da qui al futuro, interagire seriamente senza pregiudizi. Altre azioni seguiranno per favorire una stagione di dialogo che privilegi il confronto tra i rappresentanti delle Professioni e che emargini sempre di più i fenomeni propagandistici delle varie sigle rivendicative di parte che non aiutano a progettare un nuovo sistema di Governo della Salute che pensi prima di tutto al Cittadino e non agli interessi corporativi di alcuni.

di seguito le lettere congiunte trasmessesulla Legge di Stabilità Ministro SaluteOO.SSFNCOMCeO

A margine di un Convegno la Senatrice De Biasi, Presidente della XII Commisisone Sanità del Senato, con la quale sia come UNPISI, in audizione in Commissione Senato, sia come CoNAPS abbiamo confronti sul tema, ha dichiarato che il DDL suglio Ordini delle PPSS, "Il 20 maggio, anche dopo i nostri solleciti, la Commissione Bilancio ha dato parere favorevole. Ora torna in XII Commissione, dove credo che entro luglio ci sarà l’approvazione in sede referente. Per settembre sarà sicuramente calendarizzata in Aula”. La dichiarazione fa riferimento all'importanza del DDL in relazione alla garanzia di qualità delle prestazioni erogate al cittadino da parte di professionisti competenti e contro l'abusivismo professionale, aspetto questo che per quanto ci riguarda, non è esclusivemante riferito all'esercizio di attività professionali di nostra competenza da parte di soggetti con formazioni non appropriate. Non va infatti dimenticato che le valutazioni, la ricerca e la gestione dei determinanti del rischio in materia di sicurezza e Salute dei cittadini e dei lavoratori contemperano un aspetto non solo tecnico ma anche sanitario che collima precisamente con la Mission e la Formazione Universitaria del Tecnico della Prevenzione e che costituiscono quel valore aggiunto ed esclusivo delle nostre prestazioni profesisonali. Confidiamo pertanto nel rispetto della scaletta indicato dalla Senatrice De Biasi e presidieremo, come sempre, tale percorso per un obiettivo da troppo tempo è atteso.

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	www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=28669

Il giorno 30/05 a Roma UNPISI e le Associazioni delle PPSS s'incontrano in Assemblea per definire le nuove azioni politiche ovvero le strategie da adottare in relazione alle tematiche di rilevante interesse per le Professioni in particolar modo Ordini ed Albi professionali, azioni sinergiche con il Ministero della Salute e Consiglio Superiore per la tutela delle competenze, ecc.. nel corso dell'Assemblea sarà approvato il nuovo statuto del Coordinamento.

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	www.conaps.it

In relazione ai reguisiti professionali prescritti all'art.98 del D.Lgs.81/08 e smi, tra i quali non figura il nostro titolo di studio, successivamente a nuova istanza promossa da UNPISI e finalizzata al perfezionamento legislativo presentata lo scorso Novembre, alla neo insediata Commissione consultiva permanente per la Salute e sicurezza sul Lavoro di cui all'art6 del D.Lgs 81/08, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale della tutela delle condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali DIV VI, é pervenuta dalla Commissione stessa comunicazione di presa in carico dell'istanza suddetta nonchè della trattazione della stessa nella prossima seduta della Commissione per l'assegnazione al Comitato istruttorio competente.

In data 12/05/2015 è stato siglato un importante protocollo d'intesa tra la Regione Umbria le OOSS e riferimenti istituzionali delle PPPSS (tra cui UNPISI) per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie. Complimenti a tutti i colleghi per l'impegno e auguri per l'obiettivo da perseguire.                                               scarica il documento

Intervista al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin a quotidianosanità.it: “Il Patto per la Salute va avanti e dal 2016 il fondo sanitario tornerà a crescere. Nessun aumento dei ticket. Decreto legge per riforma Iss, Agenas e Aifa”. Comma 566 la parola d’ordine è “concertazione”.  Tutto ciò non può far altro che piacere e come CoNaPS lavoriamo a far si che ai tavoli di concertazione arrivino i lavori che in maniera coesa con Ordini e Collegi professionali stiamo portando avanti anche in merito alla cabina di regia; sempre congiuntamente al CoNaPS lavoriamo anche contro il pericolo, anche se in sordina e con metodologia di lavoro criticabile, che pare stia riprendendo con il lavoro sulle “competenze” correlato alla L. 4/2013 da parte di quelle lobby e dai falsi ignari del fatto che tale norma di regolamentazione escluda in maniera assoluta il riferiemtno alle competenze delle PPSS.
Tutto ciò mentre continuano le nostre pressioni sulla ripresa del DDL 1324 (albi e Ordini) attualmente in ...stagnazione pre tornata elettorale del prossimo 31 maggio              articolo

Patrocinio EXPO 2015, UNPISI nel proprio cinquantennale, bandisce il presente premio di Laurea "Fare... Prevenzione" attraverso il quale premiare i lavori di tesi dei neolaureati a.a. 2013/2014 in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (sessioni di Laurea autunnale e PRIMAVERILE). 
Siamo fortemente convinti che investire sui giovani professionisti, sulla condivisione delle conoscenze e delle esperienze agite rappresenti uno dei migliori viatici per la promozione della nostra professione, per la crescita del profilo e per la promozione della Cultura della Prevenzione.

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	www.unpisi.it/universita/formazione/10?set_state=universitasub/10

Mese di MAGGIO Eventi e corsi UNPISI progettati e riservati a Tecnici della Prevenzione: 
PALERMO - FIRENZE - FABRIANO (An)      


PALERMO: 5/6/7 Maggio 2105 Corso QUALIFICA PROFESSIONALE FORMATORE PER LA SICUREZZA previsti 29,7 crediti ECM 

FIRENZE 12 Maggio 2015 convegno ECM gratuito LA FORMAZIONE ECM Incentivi, Sanzioni, Certificazioni e Strumenti per la Gestione Formativa del Professionista - 6 crediti ECM 

FABRIANO (An) 19 Maggio 2015 evento gratuito “Il Tecnico della Prevenzione, verso il cambiamento ….” formazione, responsabilità, strumenti ed aspetti organizzativi di una professione 

i suddetti corsi sono presenti nel portale formativo UNPISI -  altri corsi nella sezione Corsi e Convegni

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Notizia del 27/04/2015
Con Ordinanza Ministeriale pubblicata su G.U. n°25 del 31/03/2015 il MIUR, in maniera unilaterale, ha reso nota la "Sessione degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di perito industriale e perito industriale laureato". Seppur tale occasione, superata la prova dell'esame di stato, d'iscriversi all'albo dei periti industriali laureati possa rappresenatre per i nostri professionisti Laureati in Tecniche della Prevenzione l'opportunità di esercitare (trascorsi gli anni della prescritta esperienza professionale) l'opportunità di aggirare un colpevole vuoto e vincolo legislativo che preclude alla nostra Professione l'esercizio di alcune prestazioni professionali, si rende necessario per i contenuti espressi in esegesi dell'OM, anche sulla base delle consulenze legali fornite all'Associazione, analizzare con MOLTA ATTENZIONE e senso di responsabilità il profilo di legalità di detta OM. Particolare attenzione è rivolta a tutti quei passaggi nei quali in maniera INAPPROPRIATA E PERICOLOSA per il futuro professionale e concorsuale dei nostri Laureati, viene fatto esplicito riferimento all'equipollenza professionale e che si concretizzano nel seguente passaggio "Considerata la giurisprudenza amministrativa che riconosce equipollenti il diploma di perito industriale al diploma universitario di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici concorsi..." RIGETTIAMO E CONTESTIAMO  tali affermazioni che seppur scritte su atto pubblico sono PRIVE di alcun fondamento giuridico e legislativo (anche per sentenze e pareri istituzionali già espressi in materia) che snaturano e pericolosamente divengono armi strumentali da parte di lobby già strutturate interessate ad azzerare la nostra specifica formazione professionale ed universitaria. Per quanto sopra l'Associazione, assumendo il ruolo che le compete, a tutela della Professione si è già attivata, anche in relazione ad altri bandi, con il MIUR nel merito del provvedimento e con il Ministero della Salute nella sua veste di titolare esclusivo delle Professioni.

UNPISI invitata dal Ministero della Salute a partecipare in rappresentanza professionale alla conferenza che si terrà a Roma il prossimo 22 Aprile sul tema "LA SANITÀ IN ITALIA falsi miti e vere eccellenze" - Una giornata di confronto tra istituzioni, mondo scientifico e professionale, organi di stampa e cittadini

Un'attenta analisi del recente Documento di Economia e Finanza, approvato dal Governo ripresenta i contenuti del Comma 566 del recente Patto di Sabilità 2105 all'interno del quale viene programmato di definire ruoli e responsabilità, anche con percorsi di formazione complementare specialistici delle Professioni Sanitarie. L’attenzione che porremo su tale aspetto, va ben oltre la “semplice” valutazione politica e ci vedrà direttamente impegnati e coinvolti con le nostre appropriate competenze in materia per la promozione e lo sviluppo della nostra Professione, sia come Associaizone sia come CoNaPS.

 7 aprile 2015 ANTEPRIMA/ Def e Piano riforme, per la sanità molta spending e nuove tariffe. Anche nuovi Drg. Cosa cambia.  DEF 2015

Estratto DEF 2015 SCHEDA N. 3  MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE  - DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA - SEZ. III

… Omissis… Scheda n. 3  - Patto per la salute disciplinato dalla Legge di Stabilità 2015

La legge di Stabilità 2015 disciplina il Patto per la salute 2014—2016. S’impone alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano di garantire una programmabilità degli investimenti da effettuare nel proprio ambito territoriale, attraverso la predisposizione di piani annuali di investimento accompagnati da un’adeguata analisi dei bisogni e della relativa sostenibilità economico-finanziaria complessiva. Viene demandato ad un accordo tra Governo e regioni, da adottare previa concertazione con i professionisti, la definizione dei ruoli, delle competenze, delle relazioni professionali e delle responsabilità individuali e di équipe inerenti i compiti, funzioni ed obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche-ostetrica e delle professioni tecniche della riabilitazione e della prevenzione, anche attraverso percorsi formativi complementari.
In materia di governance, si stabilisce che l’accertamento da parte della regione del mancato conseguimento degli obiettivi di salute e assistenziali costituisce per il direttore generale grave inadempimento contrattuale e comporta la decadenza automatica dello stesso.
L’azione del direttore generale in merito al conseguimento degli obiettivi di salute ed assistenziali diventa condizionale all'accesso al finanziamento integrativo del SSN. Restano fermi i compiti e le funzioni già attribuite al Comitato per la verifica dei LEA, che dovrà avvalersi degli strumenti del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS). La legge di Stabilità 2015 prevede che la nomina a commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, è incompatibile con l’affidamento o la prosecuzione di qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento. Il commissario deve possedere un curriculum che evidenzi qualificate e comprovate professionalità ed esperienza di gestione sanitaria. I medesimi criteri si applicano ai subcommissari. Qualora il commissario ad acta, in sede di verifica annuale dell’attuazione del piano di rientro, riscontri il mancato raggiungimento degli obiettivi del piano, propone la decadenza dei direttori generali, dei direttori amministrativi e sanitari degli enti del servizio sanitario regionale. Per l’attività di affiancamento delle regioni sottoposte al piano di rientro, il Ministero della salute si può avvalere anche del supporto tecnico-operativo dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Si riduce da cinque a tre il numero dei membri del collegio sindacale delle aziende ed enti del SSN, prevedendo che i relativi componenti siano designati uno dal presidente della giunta regionale, uno dal Ministro dell’economia e delle finanze e uno dal Ministro della salute. Un apposito decreto ministeriale definirà i requisiti per la nomina dei componenti dei collegi sindacali, che devono garantire elevati standard di qualificazione professionale. Per promuovere un uso razionale dei dispositivi medici sulla base del principio costo efficacia, un apposito decreto ministeriale provvederà: a) a definire, attraverso l’istituzione di una Cabina di regia, con il coinvolgimento delle regioni, dell’AGENAS (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e dell’AIFA (Agenzia italiana per il farmaco), sentiti i rappresentanti dei pazienti, dei cittadini e dell’industria, anche in conformità alle indicazioni del Piano sanitario nazionale, le priorità ai fini assistenziali; b) a individuare, per la predisposizione dei capitolati di gara, i requisiti indispensabili per l’acquisizione dei dispositivi medici a livello nazionale, regionale, intra-regionale o aziendale; c) a istituire, una rete nazionale, coordinata dall’AGENAS, di collaborazione tra le regioni per la definizione e per l’utilizzo di strumenti per il governo dei dispositivi medici e per Health Technology Assessment (HTA), denominato Programma nazionale di HTA dei dispositivi medici. Per garantire un accesso omogeneo dei pazienti a tutti i medicinali, si prevede che l’AIFA predisponga valutazioni per individuare i percorsi farmaco-terapeutici in grado di garantire l’impiego efficiente e costo-efficace delle risorse disponibili. Agli esiti di quanto previsto, l’AIFA, in collaborazione con le regioni, coordina le valutazioni dei diversi percorsi diagnostico-terapeutici localmente sviluppati, al fine di garantire l’accesso e l’uso appropriato dei medicinali. Tali valutazioni, anche integrate con i dati di utilizzo e di spesa dell’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali, sono utilizzate nell’iter istruttorio delle procedure di rivalutazione di prezzo o di rimborsabilità dei medicinali. Le regioni, senza nuovi o maggiori oneri, si dotano, compatibilmente e nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, di un presidio di HTA a supporto della valutazione.

Successivamente alla convocazione UNPISI al Ministero della Salute sui fabbisogni delle PPSS per l'AA 2015-2016, il Ministero della Salute, dopo aver recepito i nostri dati, li ha inseriti nel redazionale informativo del Ministero medesimo. 

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	www.unpisi.it/universita/formazione/56?set_state=universitasub/56

Quella riforma ordinistica che s'ha da fare. Così titola l'articolo del Sole 24 Ore Sanità in relazione alll'atteso provvedimento che da anni ormai dovrebbe dare risposta ad una "ingiustificabile" vacatio normativa destinata a completare il processo di riforma delle professioni e dare certezza dei servizi professionali erogati ai cittadini.

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	www.sanita.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2015-04-02/esclusiva-professioni-sanitarie-quella-175420.php?uuid=Abz7a9bL

Il testo del governo, presentato al Senato, prevede un credito di imposta del 50% delle spese sostenute dalle imprese per la messa in sicurezza delle aree produttive e la creazione di un fondo per gli interventi sugli edifici pubblici. Il ministro dell’Ambiente Galletti: “Proseguiamo l’impegno su un’urgenza nazionale”
ROMA - Un emendamento del governo al collegato ambientale introduce due tipi di incentivi per le bonifiche dell’amianto: un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute dalle imprese per la messa in sicurezza delle aree produttive e un fondo per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici, che già nel 2015 potrà contare su oltre cinque milioni e mezzo di euro provenienti dalle disponibilità del ministero dell’Ambiente, destinati a salire a circa sei milioni nel 2016 e 2017.
“Oltre 30mila i siti inquinati già censiti”. “Proseguiamo con determinazione il nostro impegno su un’urgenza nazionale che riguarda tante comunità – spiega il ministro Gian Luca Galletti – I siti inquinati da amianto già censiti sono oltre 30mila e mancano, o sono parziali, i dati di alcune regioni. Si tratta di un disastro ambientale diffuso, che con gli strumenti nuovi che il governo mette in campo può cominciare a essere affrontato non solo nei grandi siti, ma anche nelle migliaia di micro realtà sparse per il territorio, che rappresentano un pericolo per i cittadini”.
Per gli sgravi alle aziende 5,6 milioni all’anno. Nel dettaglio, l’emendamento aldisegno di legge numero 1676 del governo, approvato alla Camera lo scorso novembre e attualmente in commissione al Senato, introduce l’articolo 40-bis che, “al fine di attuarela risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 e di concorrere alla tutela e alla salvaguardia della salute e dell’ambiente anche attraverso l’adozione di misure straordinarie tese a promuovere e a sostenere la bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto”, attribuisce il credito di imposta “ai soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano nell’anno 2016 interventi di bonifica dell’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato”. L’emendamento fissa a “5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019” il limite di spesa complessivo e stabilisce che “il credito d’imposta non spetta per gli investimenti di importo unitario inferiore a 20mila euro”.
“Un segnale molto chiaro in favore della salute”. Il testo presentato in commissione precisa anche che il Fondo per la progettazione degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto sarà istituito presso il Ministero dell’Ambiente, che dovrà individuare i criteri di priorità per la selezione dei progetti ammessi a finanziamento. Il fondo, destinato a promuovere la messa in sicurezza degli edifici pubblici, avrà una dotazione finanziaria iniziale “di 5,536 milioni di euro per l’anno 2015 e di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017”. Secondo Stefano Vaccari, relatore al collegato ambientale, “è chiaro che questo primo stanziamento andrà incrementato in futuro, ma è un segnale molto chiaro e forte in favore della salute e dell’ambiente”.
“Va nella giusta direzione”. Anche per Camilla Fabbri, presidente della commissione infortuni sul lavoro di Palazzo Madama, l’emendamento del governo “va nella giusta direzione”. Secondo la senatrice, infatti, il credito d’imposta per le aziende e i fondi provenienti dal ministero dell’Ambiente per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici “sono un’occasione per realizzare bonifiche in diversi siti sparsi su tutto il territorio nazionale e che ancora oggi sono un’emergenza ambientale e un pericolo per la salute di lavoratori e lavoratrici, e dei cittadini che vivono nelle zone limitrofe”.                                                                                                (a cura di Paolo Marcucci)

Il Ministero della Salute informa che è stata avviata la procedura di cancellazione per i professionisti che non hanno comunicato la partecipazione al programma Ecm. Sono state avviate le procedure per la cancellazione dall’elenco nazionale medici competenti, di circa 5.000 sanitari che non hanno provveduto a trasmettere la certificazione o l’autocertificazione dell’avvenuta partecipazione al programma Ecm 2011-2013, necessaria per poter svolgere le funzioni di medico competente.  segue....

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	www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=1989

UNPISI, congiuntamente alle Associazioni rappresentative, è stata convocata il prossimo 31/03 al Ministero della Salute in relazione al fabbisogno professsionale per l'anno accademico 2016-17. Il n° di professionisti da formare presso le 32 sedi formative universitarie presenti sul territorio nazionale necessita di una sostanziale riduzione. Seppur gli ultimi dati occupazionali per il nostro profilo si sono stabilizzati e prevedono una leggera crescita, riteniamo che tale diminuzione sia funzionale a permetta, soprattutto in questo particolare momento economico, ai professionisti in cerca di occupazione di esprimere e ricercare le proprie opportunità. Come ogni anno a tale nostro indirizzo si contrapporranno le richieste delle regioni, più sensibili alle pressioni delle singole Facoltà che ai dati occupazionali; Chiederemo ufficialmente alle regioni che saranno presenti con noi in assise che qualora intenzionate a confermare un maggiore fabbisogno, di prevedere contestualmente lo sblocco de i vincoli legati al tur-over del personale incrementando le politiche di assunzione nei servizi. Sosterremo tale posizione anche con il Ministero della Salute affinche eserciti il proprio ruolo nella programmazione.

I sindacati Cgil-Cisl-Uil, in maniera unitaria, dopo aver definito deludente l'incontro al Ministero della Salute che tiene ancora fermi i percorsi di implementazione delle competenze delle professioni sanitarie; hanno indetto lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del SSN e, nelle prossime ore, comunicheranno le iniziative di mobilitazione unitaria per chiedere a gran voce lo sblocco degli iter di provvedimenti necessari, urgenti e non più rinviabili poiché indispensabili per completare un percorso già troppo rallentato, per migliorare le condizioni di lavoro e dei servizi ai cittadini. (comunicato stampa - volantino)
Le Professioni, che concordano sul pensiero espresso dai sindacati, auspicano che il ruolo e la responsabilità degli organi di governo sia alto nell'attivazione di un processo di riforma atteso

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UNPISI ha proceduto come richiestoci dal Ministero a nominare i rappresentanti della nostra professione per la "Cabina di Regia"; in tale contesto, dove si rendono necessarie competenze professionali specifiche, costituirà una volta avviato un processo nazionale sulla regolazione della vita professionale ed organizzativa degli operatori del S.S.

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Si ricorda che dal 1 di Marzo scade la validità della polizza promossa da UNPISI per la professione e finalizzata ad assicurare il rischio Professionale per  COLPA GRAVE. A fianco di tale offerta è possibile associare la Polizza Tutela Legale. Si ricorda che la polizza per la Colpa Grave promossa da UNPISI con la MARH è ESPLICITAMENTE COSTRUITA SUL NOSTRO RISCHIO PROFESSIONALE e non sul rischio generico di esercizio di Professione Sanitaria.
Il costo contenuto della polizza rappresenta un'opportunità di "tranquillità" dell'esercizio professionale, per cui ...per non avere rimpianti domani pensiamoci oggi.

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	www.unpisi.it/assicurazioni?set_state=default

Mese di Marzo corsi UNPISI progettati e riservati a Tecnici della Prevenzione: 

FIRENZE 5/6/7 Marzo 2105 Corso QUALIFICA PROFESSIONALE FORMATORE PER LA SICUREZZA previsti 29,7 crediti ECM 
MILANO dal 10 Marzo al 10 Aprile Corso modulo "C" per la QUALIFICA PROFESSIONALE RSPP

i suddetti corsi sono presenti nel portale formativo UNPISI -  altri corsi nella sezione Corsi e Convegni

L'Agenzia, che prevederà la soppressione delle Direzioni interregionali e territoriali del lavoro,integrerà i Servizi di Ministero del Lavoro, Inps e Inail e sarà costituita da personale proveniente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dall’Inps e dall’Inail a cui si aggiungeranno circa 1000 lavoratori, attualmente in forze presso il Ministero e che attualmente si occupano delle attività di supporto e gestione del contenzioso. Questa a grandi linee rappresenta la sintesi di quanto affrontato nel CdM del 20 us (vedi notizia precedente) in relazione al Decreto attuativo del Jobs act. Il Ministro Poletti ha dichiarato alla stampa: "è previsata l'approvazione definitiva dei due decreti che arrivano dal parlamento e certamente il nuovo decreto sulla revisione delle forme contrattuali. Queste sono le cose certe in questo momento".
A questo punto essendo chiaro dal Decreto che all'interno dell'Agenzia non confluiranno ne le competenze dei Dipartimenti della Prevenzione ne tanto meno il personale Tecnico della Prevenzione, l'occasione potrebbe essere propizia per definire e delimitare in maniera più EFFICACE ed EFFICIENTE le rispettive Competenze di verifica ed accertamento in tema di D.Lgs 81/08 in relazione alla Salute e Sicurezza dei Lavoratori.
Va parimenti ricordato che la conformita degli ambienti di lavoro e l'obiettivo di perseguire la Tutela ed il Diritto alla Salute dei Lavoratori non può prescindere dal potenziamento, attravero maggiori risorse professionali da dedicare, sia delle attività proprie dei Dipartimenti di Prevenzione sia dei servizi aziendali di Prevenzione e Protezione.
                                                                                               (notizia publicata 23/02/2015)

scarica il testo del Decreto

UNPISI raggiunge un'altra opportunità per la Professione. Dopo molte azioni di confronto, preventivi ed analisi con vari gruppi assicurativi, entro pochi giorni sarà possibile per i Tecnici della Prevenzione Liberi professionisti avere una nuova opportunità per assicurare l'esercizio dell'attività professionale in relazione a: 
1. RC PROFESSIONALE
2. RC TERZI
3. RCO VERSO PRESTATORI DI LAVORO

L'offerta è costruita è progettata ESPLICITAMENTE SUL NOSTRO ESERCIZIO PREFESSIONALE ed attività connesse.
Il costo del premio Assicurativo sarà graduato in relazione al redditto professionale e permetterà una variabilità in relazione alle offerte assicurative scelte.                    Alcune anticipazione nel link sottoriportato

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GRAZIE anche anche al NOSTRO intervento, la Commissione Lavoro ha previsto di congelare per il 2015 l'aliquota previdenziale al 27,72%; allo stesso modo è positiva la possibilità, ancora per il 2015, di optare per il regime dei minimi. Le Associazioni, hanno pertanto scritto alla Presindenza del CdM, auspicando che nella giornata di domani venerdì 20. il Consiglio dei Ministri sappia ampliare ed approfondire le tematiche che coinvolgono le Professioni Sanitarie con Partita Iva, attualmente senza tutele ed a forte rischio di mantenere un reddito minimo, al fine di ottenere maggiori diritti come la indennità di maternità, in caso di malattia anche grave, nei congedi parentali.
IL NOSTRO IMPEGNO PER LA PROFESSIONE E' SEMPRE AL MASSIMO.. LE CHIACCHERE LE PORTANO VIA IL VENTO

Le PPSS rispondono in maniera compatta con un documento congiunto tra Collegi (Infermieri - Ostetrici, Tecnici di Radiologia) ed Associaizoni riunite nel CoNAPS denunciando al Ministro alla Salute, al Sottosegretario di Stato alla Salute, al Presidente della Conferenza delle Regioni ed al Coordinatore della Commissione Salute la pretestuosità delle affermazioni riportate nei vari comunicati relativi al comma 566. Attraverso il comunicato le PPSS manifestano la capacità di orientare la querelle su aspetti culturali e non di banale diatriba professionale.

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Il Ministro Poletti,  in un'intervista a margine di un convegno, ad una specifica domanda sul controllo alle imprese rilancia l'idea dell'"Agenzia Unica per le Ispezioni"..... proponendo di portare il provvedimento all'odg del prossimo CdM che si terrà il 20 Febbraio. La domanda in proposito che a NOI Tecnici della Prevenzione, da sempre in PRIMA LINEA E PRIMA LINEA sulla Sicurezza sul Lavoro, ci viene spontanea è:A CHI GIOVA TUTTO CIO'? SICURAMENTE NON ALLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI.  COME UNPISI E COME TECNICI DELLA PREVENZIONE CHE LAVORANO PRESSO I DIPARTIMENTI DELLA PREVENZIONE IMPEGNANDOSI QUOTIDIANAMENTE SUL TEMA, NON TEMIAMO LA RAZIONALIZZAZIONE MA TEMIAMO COMPORTAMENTI E DECISIONI AFFRETTATE IN RELAZIONE AI CRITERI ED ALLE MODALITA' DI GESTIONE DELLE RISORSE, AGLI OBIETTIVI ALL'INVESTIMENTO REALE SUL SETTORE, PER NON PARLARE DELLA ...RINCORSA ALLA RIPARTIZIONE DELLE DIREZIONI.
Un obiettivo che abbia come cardine la semplificazione, il risparmio delle risorse, la  riduzione del carico ispettivo alle aziende, ecc., NON VA SICURAMENTE a portare la centralità dell'attenzione come dovrebbe essere sulla SALUTE DEL LAVORATORE e sulle azioni da mettere in atto perchè il lavoro, quale DIRITTO, sia occasione si di BENESSERE di vita ma anche SICUREZZA di SALUTE dei lavoratori, delle loro famiglie e delle imprese stesse. Per questo l'istituzione di una "Agenzia unica" per le ispezioni in relazione alle norme sul lavoro, sulla salute e sicurezza, previdenza, ecc. oggi in capo a Inail, AASSLL, Inps, Min.Lav., VV.FF. e Fisco è grave e preoccupante, proprio perchè priva di quei presupposti che hanno alla base diritti costituzionalmente riconosciuti. 
Vi è si necessità di un'intervento strutturale ma che preveda un INVESTIMENTO SULLA SICUREZZA e SALUTE paradigma indissolubile che non può essere legato culturalmente e moralmente legato al mero obiettivo di non creare disturbo alle imprese sotto poste a controllo. Non deve per altro altresì essere trascurato che, nei paesi dove sono attivi sistemi di controllo integrato tra diversi ambiti di sorveglianza i tempi delle ispezioni stesse sono di gran lunga più lunghi e complessi di singoli interventi mirati. 
Ciò che oggi è certo è la stretta connessione tra gli infortuni e le morti sul lavoro con la mancanza di prevenzione, con numericamente insufficenti attività di vigilanza e controllo, con  la  carenza di  attività di sistema, confronto e supporto tra imprese e servizi pubblici di Prevenzione mediante l'attivazione di azioni sigergiche proattive verso la Sicurezza. 
La PREVENZIONE deve essere applicata deve divenire in un paese avanzato parte della CULTURA SOCIALE e non rappresentare un peso per le aziende. 
La scarsità di fattori prodottivi in termini di risorse strumentali, mezzi e non ultimo bassa dotazione organica di Tecnici della Prevenzione in tutto il territorio nazionale, possono sicuramente essere rappresentate tra le PRINCIPALI CAUSE di questa reale piaga sociale che sono gli infortuni e le morti sul lavoro. 
Oggi i Tecnici della Prevenzione nell'Ambiente e nei lUoghi di Lavoro, in servizio presso i Dipartimenti della Prevenzione delle Aziende Sanitarie locali, riescono nelle attività di programmazione a malapena a coprire il 3% delle aziende, (sono letture "ottimistiche" dei dati quelle che parlano del 5%); su tali dati un'azienda ha una probabilità media di essere sottoposta ad ispezione pari ad 1 volta ogni 29 anni..... è forse questo il "disturbo" causato alle imprese?; ci sono provincie in Italia dove a fronte di circa 25.000 aziende i servizi di vigilanza hanno quale forza lavoro 1 Tecnico della Prevenzione .... è questa la SICUREZZA SUL LAVORO del nostro paese? Quasi l'80% delle attività ispettive è esclusivamente legato alle verifiche connesse ad incidenti ed alle inchieste infortuni, e se a ciò aggiungiamo gli oneri derivanti delle attività delegate dalle Procure..... Dov'e' l'attività di Prevenzione? E' in virtù di ciò che molte aziende rinunciano, per motivi economici, a mettere in atto le misure di prevenzione e protezione, consapevoli che molto difficilmente verranno controllate e sanzionate. 
Nella stessa condizione sono gli altri organi deputati alle attività di controllo sia in relazione all’applicazione delle norme contenute nel Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs.81/08) es Vigili del fuoco, ecc. sia in relazione ad altre discipline di controllo. Sicuramente sono complesse le attività di coordinamento tra enti diversi ma tale complessità è dovuta altrettanto spesso proprio alle diverse e complesse competenze da coordinare; creare una struttura che raccolga queste competenze non vuol dire dare soluzioni anzi, in particolar modo in tema di SICUREZZA SUL LAVORO, vuol dire creare altre criticità. Il coordinamento tra organi ispettivi di enti diversi (AUSL, ARPA, INAIL, Ispettorato del Lavoro, VV.FF,) deve essere si implementato ma per favorire le strategie d'identificazione delle priorità in relazione ai comparti ed ai rischi lavorativi.
Vi è invece fortemente bisogno di intervento strutturale e d'investimento sulla sicurezza che vada dalla revisione della norma della disciplina sanzionatoria, alla ripartizione e non sovrapposizione di competenze (es. Aziende USL e DTL), dalla chiarezza degli interventi da mettere in atto per ASSICURARE la SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI, all'identificazione e dotazione di stumenti efficaci ed efficienti in materia passando dall'ineluttabile e serio investimento nei servizi di Prevenzione in termini di risorse strumentali e professionali.   
Su quanto sopra come Associazione e come Professionisti, siamo impegnati da sempre e siamo pronti a metterci a disposizione di chiunque intenda co-costruire un reale sistema che riporti quale centralità primaria la SALUTE E LA SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO  

NON ATTENDIAMO LA PROSSIMA TRAGEDIA DI TURNO, CHE VEDRA' SALIRE ALLA RIBALTA I SOLITI PROFETI DELL'ULTIMORA, PER DENUNCIARE QUESTA PREOCCUPANTE CARENZA DI PREVENZIONE NEL NOSTRO PAESE 

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	www.lanazione.it/l-intervista-poletti-ai-sindacati-meno-rigidit%C3%A0-e-da-marzo-si-assume-col-jobs-act-1.673948

Le professioni sanitarie spingono l’acceleratore sull’applicazione della legge di stabilità 2015 e chiedono di far partire subito l’iter di riorganizzazione del lavoro per i processi di cura e di assistenza. E lo fanno con una lettera firmata da infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia media e dal Conaps (Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie) che rappresenta tutte le altre 19 professioni sanitarie del Servizio sanitario. In tutto 640.763 operatori sanitari di cui 345.081 sono dipendenti dal Servizio sanitario nazionale. Nella lettera, inviata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al suo sottosegretario Vito De Filippo e al direttore generale delle Professioni sanitarie del ministero Rossana Ugenti, al presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, al coordinatore della commissione salute delle Regioni Luca Coletto, le professioni “apprezzano” il comma 566 della legge di stabilità 2015 che “rende finalmente ineludibile e certo l’iter di ridefinizione dell’organizzazione del lavoro dei professionisti sanitari e per un ridisegno dei processi di cura e di assistenza coerente con le aspettative degli assistiti oltre che con l’evoluzione scientifica e tecnologica di tutte le professioni sanitarie”. Ma sottolineano poi che ora bisogna far presto per “una rapida ripresa e conclusione del percorso che ha già prodotto due proposte di accordo inerenti le professioni infermieristiche e la professione di tecnico sanitario di radiologia medica”, ricordando che l’accordo per le professioni infermieristiche ha già avuto il via libera dalle rappresentanze professionali e sindacali dei profili interessati ed è stata approvata dalla Commissione Salute delle Regioni e dal ministro alla Salute che ha avviato le procedure per l’invio alla Conferenza Stato Regioni e che l’accordo sulla professione di tecnico sanitario di radiologia medica è stata anche già concorda con tutte le rappresentanze dell’area radiologica (medici, tecnici e fisici). Infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia medica e tutte le altre professioni riunite nel Conaps, tra le quali e i Tecnici della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di lavoro, hanno chiesto in maniera unitaria l’apertura dei tavoli di lavoro alla Salute anche  per le altre professioni sanitarie regolamentate con specifici decreti del ministero. (lettera Congiunta delle PPSS nel file allegato)

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	www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8201232.pdf

Sabato 7/2 a Roma UNPISI si riunirà congiuntamente alle altre Associazioni delle PPSS all'interno del CoNaPS in un direttivo giornaliero in cui saranno definite le strategie su temi all'ordine del giorno fra i quali: iniquità delle aliquote INPS per i professionisti, Albi e Ordini Professionali, Indirizzi di riconoscimento con il Ministero, ecc.

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	www.conaps.it

Nasce il logo UNPISI per la formazione, questo logo contraddistiguerà gli eventi formativi progettati e promossi dall'Associaizone per il nostro profilo professionale del Tecnico della Prevenzione e per gli associati. 
Obiettivo del presente progetto è quello di costruire le opportunità Formative e di Qualificazione Professionale, funzionali all'esercizio professionale, dando da una lato risposta a quelli che sono gli adempimenti formativi cogenti richiesti alle Professioni Sanitarie (ECM) e dall'altro svincolare i bisogni professionali dalle logiche di un "mercato" formativo che tende sempre più spesso a rispondere ad esigenze diverse. 
Le attività formative attivate sono esclusivamente rivolte ai Tecnici della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro iscritti ad UNPISI che, facendosi carico del bisogno formativo del nostro profilo, gestirà i singoli eventi con esclusiva ottica di economicità organizzativa e con competenze professionalizzanti dei contenuti formativi.
La Qualità dei Percorsi Formativi è assicurata, oltre che dai contenuti didattici, dal corpo docente che laddove possibile sarà interno alla professione, ricercando nel contempo l'eccellenze del tema trattato, ed assicurando la piena consapevolezza di quelli che sono i bisogni da soddisfare derivanti dall'esercizio professionale quotidiano, nonchè opportunità di confronto e rapporto paritetico con i discenti in formazione. 

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	www.formazione.unpisi.it

Richiesta ad UNPISI, per la nostra professione, la conferma dei nominativi indicati gia in precedenza nell'ambito della Conferenza dei Servizi atta all'eventuale riconoscimento dei tiitoli di studio conseguiti all'estero. Per UNPISI e quindi in rappresentanza dei Tecnici della Prevenzione sono indicati il Presidente dott. A. Coccia ed il Vicepresidente dott. M. Di Giusto (quale sostituto). La stessa richiesta è stata formulata alle altre Associazioni rappresentative per le professioni di riferimento.

Con la recente approvazione del patto di Stabilità, l’aliquota della gestione separata INPS è stata elevata al 29,72% con previsione di aumenti annui sino al 2019 finalizzati al raggiungimento di un’aliquota del 33,72%; Tale aggravio incide in maniera pesante capacità ed iniqua sulla capacita contributiva dei professionisti anche in relazione al volume di redditi tra professionisti diversi. Per tale motivo UNPISI per i Tecnici della Prevenzione, in maniera congiunta con le altre professioni del CoNAPS, sta predisponendo specifiche azioni verso il Governo che mirino a rivedere tale decisione.

A breve UNPISI, quale associaizone rappresentativa della Professione, invierà al CoGeAPS l'aggiornamento dati dei professionisti iscritti. Si invitano gli iscritti ed i nuovi soci a procedere al pagamento delle quote associative 2015 ed a controllare/aggiornare la propria anagrafica accedendo all'area riservata del nostro sito; la suddetta operazione permetterà (da metà febbraio) ai singoli professionisti di ritrovarsi nel database dell'Anagrafe formativa nazionale del CoGEAPS (vedi procedura descritta).

File / Link:
	www.unpisi.it/iscrizione

Nel portale UNPISI formazione sono pubblicati due nuovi corsi RISERVATI a Tecnici della Prevenzione ed accreditati ECM (28,1 crediti) per il conseguimento della qualifica professionale di Formatore per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (validi anche quale aggiornamento per RSPP-ASPP)
I corsi si terranno rispettivamente a Corato (Ba) nei giorni 16-17-18 Febbraio ed a Treviso nei giorni 23-24-25 Febrraio 2015

File / Link:
	www.formazione.unpisi.it

A "sorspresa", per alcuni, nella Legge di Stabilità 2015 (L. n. 190/2014 , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 29 Dicembre) uno specifico comma, n° 566, che può rappresentare una svolta agognata per le professioni che vede affidato ad un accordo Stato-Regioni di fatto già definito, il compito di definire ruoli e responsabilità, anche con percorsi di formazione complementari specialistiche delle Professioni Sanitarie. La nostra Associazione che costituirà la rappresentanza professionale per il il profilo del Tecnico della Prevenzione, ha già predisposto anche attraverso i tavoli isituzionali già in essere, gli strumenti tecnici per quest'importante appuntamento.
Sostenere l'Associazione è la concreta opportunità che ciascuno Tecnico della Prevenzione ha per per sostenere la nostra Professione.

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	www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML;jsessionid=6aWyiPrPc7dyrfM7k5QpBg__.ntc-as4-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-12-29&atto.codiceRedazionale=14G00203&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario

Un altro risultato utile per la Professione e nello specifico per i Tecnici della Prevenzione liberi professionisti e dipendenti non pubblici; dal mese di Gennaio 2015 sarà presentata la specifica polizza sul Rischio professionale per colpa grave costruita, a differenza delle generiche polizze offerte dal mercato, sulle effettive responsabilità derivanti dall'esercizio delle attività professionali di cui allo specifico DM 58/97. Il risultato ottenuto dagli incontri e dalle trattative con il broker e con le compagnie assicurative è stato possibile solo all'agire dell'Associazione quale gruppo professionale. 
Tale profilo andrà a completare l'offerta assicurativa già prevista per i dipendenti pubblici e che Assicura, oltre che le potenziali colpe, un esercizio delle attività professionali con maggiore serenità professionale e individuale.