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Laurea in Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
ESAME ABILITANTE

PROVA FINALE del Corso di Laurea: indicazioni normative e requisiti Associativi per la nomina dei Rappresentanti UNPISI nelle Commissioni

Per esercitare l'attività professionale, sia in qualità di dipendente sia quale libero professionista, le Professioni Sanitarie, la cui formazione è regolamentata dal Decreto Interministeriale 19/2/09, e fra questi anche il Tecnico della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, devono effettuare l'esame abilitante per l'esercizio professionale. Tale esame di abilitazione, come previsto dall'art. 7 del suddetto Decreto, è inserito nella prova finale che si compone di una prova pratica (esame di abilitazione all'esercizio professionale) e nella redazione di un elaborato di tesi e sua discussione.
La prova finale, deve essere effettuata alla presenza di due rappresentati della Professione che sovraintendono l'esame, che per norma DEVONO essere nominati dall'Associazione rappresentativa per il profilo ovvero, per i Tecnici della Prevenzione, UNPISI. 
Per quanto sopra UNPISI ritenendo tale compito istituzionale di primaria importanza per l'ingresso nel mondo professionale, come altre associazioni rappresentantive, ha ritenuto opportuno costituire un apposito ELENCO NAZIONALE DEI RAPPRESENTANTI UNPISI PER LA PROVA FINALE, in progress, composto da Tecnici della Prevenzione che in possesso di predefiniti requisiti abbiano contestualmente o assunto esperienza da esperienze sul campo o seguito un percorso formativo qualificante per la preparazione a tale funzione pubblica; da tale elenco sono assunti i rappresentanti per assolvere alla presente funzione istituzionale.
UNPISI  per l'esercizio di tale funzione ha definito apposito REGOLAMENTO PER LA NOMINA DEI RAPPRESENTANTI UNPISI  nelle Commissioni per la prova finale abilitante; tale Regolamento e' composto da tre articoli riferiti a:
- Requisiti individuali richiesti per la nomina dei rappresentanti UNPISI 
- Modalità di nomina dei rappresenentanti UNPISI
- Obblighi dei rappresentanti UNPISI(il rispetto di tale punto, oltre ai dovuti aspetti legati a comportamenti di etica e deontologia professionale, diviene vincolante per la non cancellazione dall'elenco ed eventuali successive nomine)  
INDICAZIONI GENERALIIn data 28/9/2016 l'Osservatorio Nazionale delle PPSS costituito presso il MIUR e di cui UNPISI è componente, ha espresso parere favorevole al Minisetro della Salute all'emissione di una Circolare contenente "Indicazioni operative circa la prova finale dei corsi afferenti alle classi di laurea per le professioni sanitarie"; con tale circolare emessa in data 30/9/2016 (inserita nei documenti allegati),  viene ribadito che la prova finale e nello specifico la prova pratica abilitante, può essere svolta in due modalità diverse: simulazione pratica o prova scritta in tale ultima ipotesi la stessa non potrà essere esclusivamente formata con risposte chiuse. Entrambe le prove possono essere integrate con colloquio orale. Nel merito della presente Circolare, anche in virtù con quanto ben avviene presso la maggior parte delle sedi di Laurea, si consiglia di preferire la prova di simulazione pratica (anche accompagnata da strumentazioni) durante o al termine della quale interagire con il candidato attraverso colloquio nel merito della prova al fine di verificare oltre alle competenze acquisite anche l'aspetto relazionale e di sintesi essenziale per il nostro esercizio professionale.  
Estratto D.I. 19/2/09 Pubblicato in G.U. del 25/5/09 n. 119 "Determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie" Art. 7
1. Ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale dei corsi di laurea afferenti alle classi di cui al presente decreto ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.
2. La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
3. La prova di cui al comma 2 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
4. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di corso di laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
DOCUMENTAZIONE
Nella presente sezione sono allegati, in area riservata, i documenti funzionali per l'esercizio istituzionale del Commissario - Rappresentante in sede di Laurea

File:
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